Un imprenditore genovese del settore logistica e trasporti è riuscito a chiudere definitivamente un’esecuzione forzata promossa da un veicolo bancario per un importo di oltre 120.000 euro, grazie alla difesa tecnica dell’Avv. Saverio Testino.
La vicenda, seguita dallo Studio Cancella Debiti, dimostra quanto possa essere incisiva un’opposizione correttamente impostata sin dalla fase cautelare, sino a ribaltare completamente l’esito della procedura esecutiva.
Nel gennaio 2024, B. Srl , società veicolo del Gruppo G., ha avviato una procedura esecutiva nei confronti del sig. M. A. , imprenditore attivo nella logistica, agendo sulla scorta di un decreto ingiuntivo da 120.000 euro fondato su un contratto bancario risalente al 2019.
L’atto di pignoramento presso terzi, redatto dallo Studio dell’Avv. Testino su incarico difensivo del debitore, è stato notificato alla D. T. Spa, quale terzo pignorato. L’esecuzione aveva ad oggetto le somme dovute a vario titolo dall’azienda committente al proprio subappaltatore – il sig. A. con effetto immediato sul flusso finanziario dell’impresa e con potenziale danno reputazionale ed operativo .
L’Avv. Saverio Testino ha promosso opposizione all’esecuzione ex art. 615, 2° comma, c.p.c., sostenendo che il contratto sotteso al titolo esecutivo presentava clausole abusive e squilibrate in danno del consumatore, in violazione della normativa a tutela del contraente debole. Il Giudice dell’Esecuzione ha preso atto della questione, applicando i principi della sentenza delle Sezioni Unite n. 9479/2023, che riconosce la possibilità per il debitore-consumatore di agire anche in fase esecutiva per l’invalidazione delle clausole contrattuali da cui origina il credito azionato .
La svolta: un accordo che smonta l’intera procedura
All’udienza del 5 marzo 2025, le parti hanno trovato un accordo transattivo che ha completamente
ridimensionato le pretese creditorie:
- Il creditore ha rinunciato all’esecuzione forzata;
- Il debitore ha rinunciato all’opposizione, ma solo a seguito della positiva definizione della vertenza;
- Il giudice ha assegnato solo € 3.393,92 accantonati dal terzo, in luogo dell’intera somma azionata;
- Le spese di esecuzione sono state interamente compensate;
- Il provvedimento conclusivo ha formalizzato la cessazione della materia del contendere.
Questa vicenda rappresenta un esempio paradigmatico dell’efficacia della tutela giuridica in ambito esecutivo quando viene condotta con visione strategica, profonda conoscenza della normativa e prontezza nella gestione tecnica del contenzioso.
Grazie all’assistenza dell’Avv. Saverio Testino, il sig. Astolfi ha scongiurato il blocco della propria attività, salvaguardando la continuità d’impresa e rientrando da una posizione debitoria apparentemente insostenibile con una transazione economicamente irrilevante rispetto alla somma originaria.
📌 Studio Legale Avv. Saverio Testino – Cancella Debiti
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